mercoledì 21 agosto 2013

Memorie dal Comic-Con

Ho rimandato troppo a lungo il reportage sul Comic-Con di San Diego, per motivi che più avanti vi spiegherò, però 'sta sera mi sento ispirato quindi si va ad iniziare...

Oramai è da un po' di tempo che sto nel settore (chi segue questo blog lo sa) e di fiere di fumetto ne ho viste parecchie, ma il Comic-Con è un'esperienza a parte: é enorme, un enorme macchina macina-denaro.
Al Comic-Con tutto è business, il lato culturale che hanno festival come quello di Lucca o Angoulème non è minimamente presente o se c'è è davvero ben nascosto...
Il gusto tutto americano alla spettacolarizzazione e al sensazionalismo si riflette anche sulla fiera, alla fine il Comic-Con è questo: un grande spettacolo con anteprime, anticipazioni e dietro le quinte (al limite del gossip) su quanto avverrà (magari da lì a due settimane!) nel mondo dell'entertainment americano.
Nerd e geek a go-go, una moltitudine di cosplayers, alcuni davvero magnifici, e anche abbastanza gnocca, che non guasta mai ;)

Ma giungiamo al fronte lavoro e contatti, che è ciò che mi interessava di più e magari la mia esperienza può esser d'aiuto anche a qualcun altro.

Anche la fiera di San Diego, come altre fiere di settore, ha un'apposita area dedicata alle portfolio reviews (dove le persone, come me, in cerca di contatti si recano per mostrare il proprio lavoro), notevole e ben organizzata anche se ad esser sinceri hanno maggiori chances gli animatori, dato che il numero di studi d'animazione (Disney, Nickelodeon, Cartoon Network, Lego, per citare i big) era di gran lunga superiore al numero di editori di fumetti presenti.

Nota bene: il portfolio da animatore e quello da disegnatore di fumetti sono due cose completamente diverse.

Niente comunque mi ha impedito di andare a scocciare direttamente agli stand delle case editrici, la buona vecchia stalker's way :), nel peggiore dei casi ho ottenuto un educato rifiuto.
Un po' di business card sono riuscito ad ottenerle, alcune più buone di altre, ora debbo stargli dietro e
vedere che succede.

Nota scema: camminado lungo i booth dell'artist alley (zona in cui ci sono disegnatori di fumetti a firmar dediche, fare sketch o commissions) sono rimasto sorpreso di quanto siano invecchiate, quelle che per me fino a quel momento, erano solo facce viste in quarta di copertina o negli spazi dedicati alle biografie degli autori nei miei numerosi albi ammeregani. Uno fra tutti J. Scott Campbell.. non ha nulla a che vedere con la foto che c'è nel mio volumotto delle Danger Girl... com'è invecchiato!

Per quanto mi riguarda il punto più alto della mia prima volta al Comic-Con di San Diego è l'esser riuscito a mostrare il mio portfolio, e nello specifico le tavole di HellBoy (queste), al creatore del personaggio, uno dei miei autori preferiti e guida spirituale: il mitico Mike Mignola.
Quando mi sono trovato davanti a lui, mi sono sentito come un bimbo di fronte a Babbo Natale (non so se rendo l'idea), comunque è stata davvero un'emozione forte... abbiamo fatto una chiacchierata, ha visionato il mio portfolio facendo critiche costruttive e dandomi suggerimenti, arrivato alle tavole con protagonista la sua creatura ha sorriso e mi ha dato la sua approvazione (gli è piaciuta tanto l'ultima vignetta di tavola quattro...).
Una persona davvero garbata e gentile, dopo la foto ricordo mi ha congedato con un work hard!
Un grande.

In chiusura.
Non so se questo breve excursus risulti un po' critico, ma il mio giudizio sulla fiera è assolutamente positvo.
Thumbs up per il Comic-Con quindi (un po' meno per l'America in generale, ma questa è un'altra storia..), da provare assolutamente almeno una volta nella vita... consiglio rivolto agli appassionati o agli addetti ai lavori, ovviamente.

Unico rammarico, per usare un eufemismo, l'apprendere una volta tornato che lo stesso giorno della mia partenza, una persona a me cara partiva per il Viaggio.
L'umore non è dei migliori e questo spiega la latitanza dalle pagine di questo blog.
Purtroppo nei miei ricordi assocerò per sempre quest'esperienza alla perdita di una persona a cui volevo bene.

Questo è quanto.
Ah, un ringraziamento speciale a Mitch perchè mi supporta e mi sopporta.

E ora un po' di cartoline.

Ognuno ha i suoi santi... Io e Mike Mignola.


Integralisti cattolici che ti giudicavano fuori dal Comic-Con...


Cthulhu!

Robo-Batman


Io & The Rocketeer






Gli accappatoi di Star Wars!

Steampunk-cosplayers del mondo di Batman


Io e una sexy-ispanica Wonder Woman


Gaslamp!


Io, Mitch e un luchador - Venice Beach, L.A.