VENGHINO SIGNORI VENGHINO!
Da oggi su Verticalismi parte una nuova serie: VioleNt Hill!
Con cadenza settimanale, ogni mercoledì troverete un nuovo episodio quindi date un'occhiata gente e non fatevi pregare, anche perché l'episodio numero quattro l'ho disegnato io... :)
Intanto cliccando QUI trovate il primo, inoltre per gli sbadati se cliccate sul loghetto HD potrete vedervelo in... HD :)
Quando uscirà il mio episodio scriverò un post ad hoc con approfondimenti, dietro le quinte e cotillon.
giovedì 30 maggio 2013
venerdì 19 aprile 2013
mercoledì 3 aprile 2013
Son of the Distress
Jeff è uno sceneggiatore (al secolo Jean-François Legrand), io e lui ci siamo conosciuti durante l'edizione 2012 del festival d'Angoulème, durante una sessione d'incontri con gli editor delle case editrici d'oltralpe; dopo aver visionato il mio portfolio rimase piacevolmente sorpreso dal mio lavoro e mi spiegò che lui aveva un progetto survival-horror a tema zombesco che si sarebbe sposato benissimo con i miei disegni.
Essendo anch'io appassionato d'horror accettai e durante l'anno, con dovute pause e rimaneggiamenti, abbiamo portato avanti il progetto che si è concretizzato in un dossier che abbiamo presentato insieme nella scorsa edizione del festival della bédé.
Il titolo della storia è Son of the Distress.
Di seguito trovate le prime quattro tavole delle storia, con l'introduzione del protagonista e del figlio-zombie, qui e qui ci sono gli studi dei personaggi.
Prossimamente posterò matite e layout delle pagine, enjoy!
Essendo anch'io appassionato d'horror accettai e durante l'anno, con dovute pause e rimaneggiamenti, abbiamo portato avanti il progetto che si è concretizzato in un dossier che abbiamo presentato insieme nella scorsa edizione del festival della bédé.
Il titolo della storia è Son of the Distress.
Di seguito trovate le prime quattro tavole delle storia, con l'introduzione del protagonista e del figlio-zombie, qui e qui ci sono gli studi dei personaggi.
Prossimamente posterò matite e layout delle pagine, enjoy!
venerdì 8 marzo 2013
Basso e cattivo
Dovevo provare dei pennini acquistati in Francia e allora ho fatto un Wolwerine d'annata: quello basso, tozzo e peloso dei fumetti, non la versione alto e belloccio post-Hugh Jackman dei film...
In più un bel faccione e il colore tradizionale e digitale (a tinte piatte).
Ciau!
In più un bel faccione e il colore tradizionale e digitale (a tinte piatte).
Ciau!
mercoledì 6 febbraio 2013
Angoulême: Commenti e Riflessioni
La faccio breve: Angoulème è davvero un gran festival.
Le impressioni che avevo avuto lo scorso anno sono state tutte confermate e penso che la manifestazione merita di essere visitata almeno una volta nella vita da un addetto ai lavori, ma anche da chi non è interessato ai fumetti (la cittadina in se è molto bella e offre molto da vedere).
Le impressioni che avevo avuto lo scorso anno sono state tutte confermate e penso che la manifestazione merita di essere visitata almeno una volta nella vita da un addetto ai lavori, ma anche da chi non è interessato ai fumetti (la cittadina in se è molto bella e offre molto da vedere).
L'atmosfera che si respira è quella di legittimazione e elevazione di un medium che da noi è ancora bistrattato o comunque visto con sufficienza. A riprova di ciò, la cosa che mi ha colpito molto è che alle file per farsi fare le dediche sugli albi dagli autori (le dédicaces), potevi trovare, col fumetto sotto braccio in attesa, dal ragazzino di dieci anni al vecchietto di settanta e, perché no, anche belle fighe.
Per carità queste cose si possono trovare anche in una fiera in Italia eh (a parte forse per le ragazze, essendo il pubblico in larga parte maschile), la differenza sta nella concezione e nella visione del fumetto.
Per carità queste cose si possono trovare anche in una fiera in Italia eh (a parte forse per le ragazze, essendo il pubblico in larga parte maschile), la differenza sta nella concezione e nella visione del fumetto.
In Francia ha la stessa dignità della letteratura ed è molto più radicato nella società a ogni livello, mentre da noi è ancora una forma di intrattenimento indirizzata ai nerd o comunque a una nicchia.
Sul fronte lavorativo ho avuto modo di prendere nuovi contatti, rincontrarne alcuni presi nel 2012 e rivedermi con Jeff, uno sceneggiatore che ho conosciuto lo scorso anno insieme al quale ho presentato un progetto (ne parlerò più avanti qui sul blog).
Ora c'è da aspettare, mantenerseli e sperare nel meglio.
Dal lato umano, ho rivisto alcune persone dello scorso anno da cui ho avuto la conferma della propria sgradevolezza (di quelle in gamba purtroppo non ci tornava nessuno a questa edizione), ma ho fatto anche nuovi incontri davvero piacevoli e a tratti sorprendenti...un saluto a Jacopo e Ilaria, ad Alessio e Simona e Marya.
Concludo con le parole di chiusura del post del 2012, anche a costo di ripetermi:
Penso che questo festival sia una meta imprescindibile per chi pratica o vuole praticare questo mestiere.
A presto, anzi à bientòt.
Di seguito qualche foto, saluti.
Concludo con le parole di chiusura del post del 2012, anche a costo di ripetermi:
Penso che questo festival sia una meta imprescindibile per chi pratica o vuole praticare questo mestiere.
A presto, anzi à bientòt.
Di seguito qualche foto, saluti.
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